SWINGART 18 buche in cerca d’autore



GOLF LE ROVEDINE
Via K. Marx 18, Noverasco di Opera-Milano

Come spesso accade, da quelli che sembrano eventi casuali (o disegni destinati) si creano occasioni uniche.
Da due differenti casualità, nasce il progetto Swing Art, 18 buche in cerca d’autore.
Un accadimento drammatico, l’incendio al locale sacche presso il golf di Monza, ha permesso un nuovo approccio artistico al mondo del golf. Ciò che restava delle centinaia di sacche bruciate, è stato raccolto e recuperato dallo scultore Dario Goldaniga che ha sapientemente saldato le teste delle mazze costruendo una sfera di 130 cm. su cui ha assemblato scarti di fusione in bronzo a formare la sagoma del mondo.
Agli oggetti carichi di valori affettivi, Goldaniga ha restituito dignità convertendoli in un’opera d’arte: la scultura, “the spirit of the game”, fra pieni e vuoti ricorda la pallina da golf, le fronde degli alberi sui campi. E si trasforma nel simbolo del progetto Swing Art.
Ma è soprattutto dall’incontro fortuito tra il gallerista Giancarlo Pedrazzini di Fabbrica Eos e il Golf Club Le Rovedine – storico percorso inserito in un splendido parco in fondo a via Ripamonti, alle porte di Milano – che questo progetto ha trovato una concreta possibilità realizzativa.
La mostra Swing Art è una soluzione inedita che unisce per la prima volta golf e arte contemporanea: due mondi solo in apparenza lontani, perché uniti dall’attenzione per la natura ed entrambi (sport e cultura) strumenti basilari di educazione.
Grazie al coinvolgimento di 15 artisti contemporanei, il campo da golf verrà trasformato in un parco della scultura a cielo aperto. Le opere, accompagneranno le partenze dei giocatori nelle 18 buche ridisegnando nei loro occhi l’abituale paesaggio.
Si inizia sabato 25 aprile con la Coppa Fabbrica Eos, con formula 18 buche stableford Hcp 3 cat. I migliori classificati di ogni categoria, riceveranno in premio una scultura di Dario Goldaniga realizzata per l’occasione.
Fino a sabato 23 maggio, la collettiva sarà visibile ai giocatori tutti i giorni durante gli orari di apertura del campo, e ogni lunedì su appuntamento per i visitatori esterni non ancora giocatori.
Fra gli artisti coinvolti: il Cracking Art Group, i cui animali “ecologici” popoleranno il prato sottolineando ancora una volta la necessità di un’attenzione alla natura che nel golf trova ampio sfogo; i mondi in bronzo di David Reimondo; una scultura in rami di Marcello Chiarenza; le figure in filo di ferro di Fabrizio Pozzoli. E ancora, le opere di Carlo Caldara, Seni Camara, Francesco Di Luca, Manuel Felisi, Gaetano Fracassio, Dario Goldaniga, Giuseppe Mastromatteo, Matteo Negri, Giovanni Sesia.
A completare l’evento, verrà allestita nella Club House (luogo di ritrovo fra una gara e un allenamento) una mostra collettiva di opere di artisti contemporanei fra cui Andrea Francolino, Fabio Giampietro e Paolo Troilo.
Emozioni regalate dall’arte e passione, come quella per il golf, fuse insieme. Swing Art, è un’occasione irripetibile per avvicinare gli appassionati del golf alla contemporaneità dell’arte. E per “ammalare” di golf gli amanti dell’arte.